Quaderni https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua <p>Quaderni (ISSN 2284-0834) è una Rivista scientifica peer-reviewed e open access che si occupa della ricerca archeologica in Sardegna.</p> <p>La storica rivista della Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano, nata per volontà di Ferruccio Barreca ed edita dal 1986, nel 2013 si è aggiornata in veste digitale, utilizzando il software open source <a href="https://pkp.sfu.ca/ojs/">OJS</a>, sviluppato dal <a href="https://pkp.sfu.ca/">PKP - Public Knowledge Project</a> per la gestione di riviste elettroniche, che garantisce un'elevata visibilità in rete tramite motori di ricerca generalisti e service provider grazie al protocollo OIA-PMH.</p> <p>Le pubblicazioni sono rese disponibili secondo i principi dell'accesso libero alla conoscenza e della massima diffusione della ricerca (open access), garantendo al contempo la serietà scientifica dei contenuti con un rigoroso <a href="https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/prev">processo di peer review</a>.</p> <p>La rivista aderisce al <a href="https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/cetic">Codice etico</a> (Code of Conduct and Best Practice Guidelines for Journal Editors) elaborato dal COPE - Committee on Publication Ethics.</p> <p>L'ANVUR ha incluso i Quaderni nell'elenco delle riviste scientifiche per l'Area 10 - Scienze dell'Antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche.</p> it-IT sabap-ca.quadernididattici@cultura.gov.it (Redazione) sabap-ca.quadernididattici@cultura.gov.it (Redazione) lun, 19 dic 2022 19:35:25 +0000 OJS 3.2.0.2 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Insediamenti e grotte naturali nella preistoria della Sardegna. Indagini nel territorio di Usini (Sassari) https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/151 <p class="p1">Si presentano i primi risultati di una ricerca territoriale che integra i dati dello scavo archeologico con quelli della ricognizione e del telerilevamento, allo scopo di analizzare e ricostruire il funzionamento delle grotte preistoriche in relazione agli spazi esterni e agli abitati. Le aree analizzate occupano la porzione nord-occidentale del territorio di Usini (Sardegna nord-Occidentale), delimitato naturalmente a Sud-Ovest e a Nord dalla valle del Riu Mannu e del suo affluente, il Mascari. La sua peculiarità rispetto ai territori circostanti èla presenza di un sistema di grotte e ripari di origine carsica e insediamenti all’aperto; al contrario appare ridimensionato il ruolo delle grotticelle artificiali funerarie (<em>domus de janas</em>), che nel Sassarese e in altre zone del territorio di Usini si manifestano con maggiore frequenza.</p> <p class="p1">The following is the presentation of the early results of a landscape study which integrates the data from archaeological excavation with those offield-walking and remote sensor surveys, with the aim of analysing and understanding the use of prehistoric caves in relation to outside spaces and settlements. The areas analysed occupy the territory to the north–west of Usini (north-western Sardinia), with natural borders to the south-westand to the north formed by the Riu Mannu valley and its affluent, the Mascari. The peculiarity of this area compared to the surrounding territory is the presence of limestone cave systems and rock shelters as well as surface settlements; here there appears to be much less use of rock-cut tombs (domus de janas), which in the area of Sassari and in the remaining territory of Usini are far more common.</p> Maria Grazia Melis Copyright (c) 2022 Quaderni https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0 https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/151 lun, 19 dic 2022 00:00:00 +0000 Primo intervento di restauro della domu de janas dipinta di Mandra (Ardauli – OR) https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/152 <p class="p1">Nel territorio di Ardauli si conserva un ricco patrimonio di tombe ipogeiche prenuragiche (<em>domus de janas</em>), tra le quali spicca la tomba dipinta di Mandras. Si tratta di un piccolo ipogeo composto da atrio, anticella, cella principale e celletta laterale, nel quale almeno tre ambienti sono decorati da pitture rosse rappresentanti la struttura della casa. Nell’autunno del 2020 si è svolto il primo intervento di restauro della tomba dipinta, che è stato rivolto prevalentemente alla rimozione delle radici infiltratesi nel banco roccioso e alla sigillatura delle fessure; inoltre è stato eseguito un trattamento conservativo preliminare delle pitture dell’anticella e della cella.</p> <p class="p1">In the territory of Ardauli is preserved a rich heritage of pre-nuragic rock-cut tombs (<em>domus de janas</em>), the most important among which is the painted tomb of Mandras. It is a small hypogeum made up of atrium, ante-cell, main cell and side cell, where at least three rooms are decorated with red paintings representing the structure of the house. During the autumn 2020 has been carried out the first restoration work of the painted tomb, aiming mostly to remove the roots insinuated inside the rock and seal the cracks; moreover a preliminary preservative treatment of the paintings has been done.</p> Alessandro Usai, Cinzia Loi, Georgia Toreno, Elena Romoi, Rita Ciardi Copyright (c) 2022 Quaderni https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0 https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/152 lun, 19 dic 2022 00:00:00 +0000 Riflessioni sul Bruncu Maduli di Gesturi (Sud Sardegna) alla luce dei nuovi interventi in corso https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/153 <p>Il protonuraghe Bruncu Maduli di Gesturi è un monumento fondamentale nello studio dell'architettura nuragica. Nel corso del 2022, il Comune di Gesturi e la Soprintendenza hanno effettuato lavori di consolidamento e restauro per risistemare i danneggiamenti avvenuti a seguito di gravi episodi di crollo. L'intervento è ancora in corso, ma i lavori già eseguiti hanno consentito di recuperare informazioni utili alla conoscenza della planimetria dell'edificio e della sua cultura materiale.</p> <p>In the territory of Gesturi, the Bruncu Maduli build is an important monument to study Nuragic Sardinian.During 2022, Municipality of Gesturia nd Superintendence carried out restoration work in this archaeological site. This paper explains new elements to kown this protonuraghe, above all about the planimetry of ancient build and material culture.</p> Gianfranca Salis Copyright (c) 2022 Quaderni https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0 https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/153 lun, 19 dic 2022 00:00:00 +0000 The Early nuragic settlement system of the Siddi plateau, South-Central Sardinia: results of the Pran’e Siddi landscape project 2019 field season https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/154 <p>Nel corso dell’estate 2019, il Pran’e Siddi Landscape Project (PSLP) ha impiegato metodologie di&nbsp;survey&nbsp;intensiva rivolta ai siti, così come di fotogrammetria mediante drone, ai fini dell’analisi del primo insediamento Nuragico dell’altopiano di Pranu ‘e Siddi (Siddi, Sud Sardegna). Tale insediamento fu oggetto di analisi da parte di Giovanni Lilliu nel 1941, con l’obiettivo di&nbsp;definire&nbsp;una classificazione generale dei&nbsp;suoi&nbsp;sedici nuraghi e della sua tomba di giganti. Il PSLP&nbsp;ha proceduto ad una nuova&nbsp;survey&nbsp;della tomba di giganti e di otto dei sedici nuraghi: il progetto ha evidenziato come la tipologia proposta da Lilliu richieda una significativa revisione, tale da avere importanti implicazioni relativamente allo sviluppo della civiltà Nuragica nell’area di Siddi. Il presente contributo presenta la metodologia e i risultati derivanti dal Pran’e Siddi Landscape Project e propone una revisione della tipologia del Lilliu.</p> <p>During summer 2019, the Pran’e Siddi Landscape Project (PSLP) used intensive site examination and UAV-based photogrammetry to investigate an early Nuragic settlement system on the Siddi Plateau (Siddi, Sud Sardegna). The Siddi Plateau settlement system was previously documented by Giovanni Lilliu in 1941 with the goal of creating a general classification of its sixteen nuraghi and one giants’ tomb. PSLP surveyed the giants’ tomb and eight of the sixteen nuraghi with the goal of evaluating Lilliu’s typology. PSLP found that Lilliu’s typology requires significant revisions that may have implications for the development of the Nuragic culture in the Siddi area. This article presents the methodology and results of the Pran’e Siddi Landscape Project and proposes revisions to Lilliu’s typology.</p> Emily Holt, Juan Aguilar, Davide Schirru Copyright (c) 2022 Quaderni https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0 https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/154 lun, 19 dic 2022 00:00:00 +0000 Muravera, la chiesa di Santa Lucia e altre tracce romane e medievali dal territorio https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/155 <p>Per quanto condotti molti anni fa, alcuni brevi interventi archeologici vengono proposti per le informazioni che hanno fornito sul territorio del Sarrabus .Una piccola chiesa medievale sorta su una necropoli romana e un impianto agricolo sul quale è più tardi sorta una chiesa costituiscono modesti ma significati apporti alle trasformazioni del paesaggio di questa regione della Sardegna sud-orientale.&nbsp;</p> <p>&nbsp;Although conducted many years ago, some brief archaeological interventions are proposed for the information they provided on the Sarrabus territory. A small medieval church built on a Roman necropolis and an agricultural plant on which a church was later built constitute modest but significant contributions to the transformations of the landscape of this region of south-eastern Sardinia.&nbsp;</p> Donatella Salvi Copyright (c) 2022 Quaderni https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0 https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/155 lun, 19 dic 2022 00:00:00 +0000 La figura di Doro Levi nelle carte della Regia Soprintendenza alle Opere di Antichità e d’Arte della Sardegna (1935-1938) https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/156 <p>Attraverso i documenti conservati nell’Archivio della Soprintendenza di Cagliari, si ripercorre l’attività di tutela e di ricerca del patrimonio archeologico della Sardegna di Teodoro Davide Levi, alla guida dell’Istituto tra il 1935 e il 1938.</p> <p>By means of the documents preserved in the Archive of the Superintendency of Cagliari, this paper presents the activity of protection and research of the archaeological heritage of Sardinia by Teodoro Davide Levi, who headed the Institute between 1935 and 1938.</p> Anna Piga Copyright (c) 2022 Quaderni https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0 https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/156 lun, 19 dic 2022 00:00:00 +0000