Mont'e Prama - Cabras. Gli inumati portati in luce dallo scavo del 2015
Parole chiave:
Mont’e Prama, scavo 201 5, reperti scheletrici, recupero, tafonomia, antropologia, 201 5 excavation, skeletal remains, taphonomy, anthropologyAbstract
La campagna di scavo condotta nel 201 5 nella necropoli ha individuato numerose sepolture nel “settore Bedini”, così detto dal nome dello scavatore che indagò il sito nel 1 975. Lo scavo stratigrafico di tre tombe coperte da lastre e di tre pozzetti di tipo più antico ha fornito i resti ossei dei sei individui che vi erano stati deposti e ha confermato alcune ipotesi avanzate nello studio dei resti degli inumati riportati alla luce durante gli scavi degli anni 1 975 e 1 979. Si descrivono qui le giaciture degli scheletri osservate durante lo scavo e alcuni caratteri antropologici analizzati in laboratorio.
The excavation campaign carried out in 201 5 in the Mont’e Prama necropolis has identified several graves in the so-called “Bedini area”, after the name of the excavator who investigated the site in 1 975. The stratigraphic excavation of three tombs covered with stone slabs and three earlier well-tombs provided the skeletal remains of six buried individuals and confirmed some hypotheses proposed in the study of the remains dug up during the excavations in 1 975 and 1 979. We report here the position of the skeletons observed on the field and some anthropological characters analyzed in the laboratory.
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