Processo di peer review
Le proposte inviate saranno esaminate dalla Direzione della Rivista, la quale valuterà se accettarle o respingerle entro quattro settimane dal momento della ricezione, e comunque non oltre quattro settimane dalla scadenza indicata nella Call for papers. Le proposte inviate per la sezione Articoli, qualora accettate, saranno inviate ad almeno due revisori, scelti per la loro esperienza e competenza nel settore del lavoro presentato. I revisori saranno scelti sia tra i membri del Comitato Scientifico sia tra esperti esterni. La rivista applica il metodo della revisione paritaria a singolo cieco (gli Autori non conosceranno il nome dei revisori) o a doppio cieco (gli Autori non conosceranno il nome dei revisori né i revisori quelli degli Autori), a discrezione della Direzione sulla base dei temi affrontati nei contributi. I revisori saranno invitati a valutare se la proposta è originale, è metodologicamente corretta, è rigorosa e criticamente coerente con le finalità del lavoro presentato, contribuisce all’avanzare degli studi archeologici. I revisori trasmetteranno entro tre settimane un giudizio in merito ed eventualmente indicazioni per l’autore affinché possa migliorare il lavoro. Se le revisioni sono positive, ma il manoscritto richiede alcune modifiche, l’autore ha due settimane di tempo per inviarle. Sarà la Direzione a decidere in ultima istanza se pubblicare o meno il manoscritto. I manoscritti che, in qualsiasi fase della revisione, venissero individuati come frutto di plagio o già accettati in altre sedi editoriali o già pubblicati saranno respinti. Le proposte per il Notiziario saranno valutate dalla Direzione e non saranno sottoposte a peer review.